La Legge n°77/2020 introduce i nuovi incentivi per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico in edilizia.
Le detrazioni fiscali previste ("Super Ecobonus") ammontano al 110% degli importi delle relative spese per i lavori da effettuare, a seconda del tipo di intervento.
Ristrutturazione ed efficientamento energetico significa ripensare, ristrutturare e riqualificare un immobile nell'ottica della sostenibilità e dell'efficienza energetica, in modo da ottenere un edificio più moderno, più economico, più efficiente energeticamente, dall'estetica e design accattivante, dall'elevato comfort interno, nonchè di maggior valore.
Più nello specifico, la detrazione prevista dalla Legge (concessa a persone fisiche, condomìni, Iacp, Cooperative, Imprese per i soli immobili in condominio) è fruibile per condomìni, prime e seconde case, villette a schiera e similari e riguarda interventi volti al miglioramento della prestazione energetica del fabbricato (cappotto termico e sostituzione dell’impianto di riscaldamento con uno più efficiente), ma comprende anche l’installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, gli interventi del “vecchio Ecobonus”, del “bonus Facciate” e del “bonus ristrutturazioni”. I Tetti massimi di detrazione variano a seconda dell’intervento, ad esempio:
- cappotto termico: € 50.000 per edifici unifamiliari e villette e a schiera e similari; € 40.000/30.000 per singola unità immobiliare in condominio (da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari condominiali).
- sostituzione impianto di riscaldamento con uno più efficiente: € 30.000 per edifici unifamiliari e villette e a schiera e similari; € 20.000/15.000 per singola unità immobiliare in condominio;
- impianti fotovoltaici e batterie di accumulo: € 48.000.
Le spese detraibili dovranno essere effettuate entro il 2021 (2022 solo per Iacp). La detrazione è ripartita in 5 quote annuali e, grande novità, potrà essere ceduta alle imprese esecutrici gli interventi che a loro volta potranno cederlo anche a Banche e intermediari finanziari (“sconto in fattura” fino al 100%”), oppure ceduta direttamente a Banche e intermediari finanziari in cambio delle corrispondenti somme, detratte delle commissioni bancarie (“cessione del credito”).